IMU 2021 - ISTRUZIONI PER L’USO

Ecco tutte le istruzioni per capire chi deve pagare l’imposta, quando.. e perché!


Che cos’è?
L’IMU, Imposta Municipale Unica, è il tributo previsto a livello comunale per tutti coloro che possiedono un immobile. Ha sostituito Ici, Irpef e le altre addizionali e regionali comunali ed è stato istituito nel 2011 dal Governo Monti; ha poi subìto ulteriori modifiche, in ultima istanza con la Legge di Bilancio 2020 che ha cancellato la Tasi accorpandola all’IMU.


Chi è esente?
L’esenzione è prevista per l’abitazione principale, ovvero l’unità immobiliare in cui il possessore ed i suoi familiari dimorano abitualmente, purché non si tratti di un immobile di lusso (categorie catastali A/1, A/8, A/9). Beneficiano dell’esenzione anche le pertinenze dell’abitazione principale, nella misura massima di una unità per ciascuna di tali categorie:
– cantine o solai (C/2);
– box o posto auto (C/6);
– tettoie (C/7).


Quando si paga?
Il versamento può essere fatto in 2 rate, una con scadenza il 16 giugno ed una con scadenza il 16 dicembre, oppure in un’unica soluzione con scadenza il 16 giugno. Nel caso in cui si scelga la soluzione in 2 scadenze, a giugno si paga l’imposta del promo semestre utilizzando agevolazioni e aliquote del precedente anno, mentre a dicembre viene fatto il conguaglio.
L’Imu è dovuta per l’anno in corso e viene calcolata in percentuale in base ai mesi di possesso dell’immobile.


Come si calcola?
Il calcolo viene fatto sulla base della rendita catastale dell’immobile. Una volta ottenuta, si potrà calcolare l’Imu seguendo questo passaggi:
– procedere alla rivalutazione della rendita del 5%, cioè moltiplicando il valore della stessa per
1.05;
– moltiplicare la rendita rivalutata per il coefficiente dell’immobile* per cui si fanno i versamenti;
– moltiplicare questo risultato per le aliquote deliberate dal Comune di riferimento.


*il coefficiente dell’immobile varia a seconda della tipologia:
– 160 per le categorie catastali A (fuorchè A/10), C/2, C/6, C/7;
– 140 per il gruppo catastale B, C/3, C/4, C/5;
– 80 per le categorie catastali A/10 e D/5;
– 65 per i gruppi catastali D (fuorchè D/5);
– 55 per i gruppi catastali C/1.